Traslocare in un condominio richiede un’organizzazione più attenta rispetto a una casa indipendente. Ecco gli elementi principali da tenere a mente:

1. 1. Regolamento condominiale
      Prima di iniziare il trasloco, è fondamentale consultare il regolamento condominiale. Alcuni condomini potrebbero avere:

      • Orari precisi in cui è consentito effettuare i traslochi.
      • Restrizioni sull’utilizzo dell’ascensore per il trasporto di mobili e scatole.
      • Norme per l’accesso di veicoli nel cortile o in altre aree comuni.

   2. Accessibilità del condominio
      La facilità di accesso può influire sul tempo necessario e, di conseguenza, sui costi del trasloco. Alcuni fattori da considerare sono:

      • La presenza di ascensori e la loro capacità.
      • La larghezza delle scale o dei corridoi.
      • La possibilità di parcheggiare vicino all’ingresso per il carico e scarico dei mobili.

   3. Richiesta di permessi per Milano
      A Milano, potrebbe essere necessario richiedere permessi speciali per:

      • Accedere a una zona a traffico limitato (ZTL).
      • Occupare temporaneamente suolo pubblico per parcheggiare un furgone o posizionare una piattaforma elevatrice.
        Affidarsi a una ditta specializzata, come EuroService Traslochi, ti permette di delegare queste pratiche burocratiche.

   4. Utilizzo di attrezzature specifiche
      Per i traslochi in appartamenti ai piani alti o in edifici senza ascensore, potrebbe essere necessario l’utilizzo di piattaforme aeree. Questo strumento consente di spostare mobili voluminosi con maggiore facilità, riducendo i rischi di danni.